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Sintomi con cui risalire alla patologia

Problemi respiratori

- Il respiro è rumoroso, si sentono lievi (o forti) fischi, raschiamenti, oppure sembra che il ratto "russi". Appoggiando l'orecchio (o meglio ancora uno stestoscopio) al fianco del ratto, si sente un fischio o dei rumori nella respirazione.

Questi sintomi indicano che ci sono dei problemi nell'apparato respiratorio superiore (naso e dintorni). Probabilmente è lo stadio iniziale di una infezione respiratoria.
Le infezioni respiratorie, come la micoplasmosi, sono piuttosto comuni nei ratti e tendono a insorgere facilmente in seguito a debilitazione o stress, approfittando del momento in cui il sistema immunitario è più debole.

- Soffocamento. Il ratto sembra non respirare bene, sbava abbondantemente, ha dei conati, è spaventato e agitato oppure si abbandona immobile per riprendere un po' di fiato.

Molto probabilmente ha mangiato qualche cosa che gli è rimasto incastrato in gola (i ratti sono spesso molto ingordi e non è raro che rischino di stozzarcisi). Se il ratto respira da solo, la cosa migliore è lasciarlo stare e permettergli di sistemare la cosa da solo: dopo qualche ora, con movimenti e saliva, il pezzo di cibo dovrebbe andare giù.

Se ci si accorge che il ratto non respira, bisogna tentare di liberargli la gola con una tecnica che in inglese si chiama Rat Fling (suona come "lancio del ratto"). In pratica, si tiene un braccio teso davanti a sè, con la mano rivolta verso l'alto. Si tiene il ratto sulla mano, con la coda rivolta verso la spalla e la testa verso fuori. Con l'altra mano, si tiene il ratto nella posizione, senza premere ma con fermezza.
Il Rat Fling consiste nel muovere rapidamente il braccio in un arco, dall'alto verso il basso (sempre mantenendo il braccio steso), in modo che la forza centrifuga che si esercita sul ratto tenda a far saltare fuori il boccone incastrato.
Nota: è un'operazione delicata e può essere abbastanza traumatica, quindi è da considerasi valida solo per le emergenze. Se il ratto è ancora in grado di respirare da solo, é meglio lasciare che se la cavi con i propri mezzi.

Problemi dell'apparato digerente

- Diarrea

- Feci di colori strani. Fate attenzione e pensate bene a cosa può aver mangiato il ratto: alimenti colorati, o a volte le vernici di matite colorate e cose simili possono colorare in maniera preoccupante le feci di un ratto, senza che ci sia un problema reale!

- Avvelenamento.

Problemi alla testa:

- il ratto tiene la testa fortemente inclinata o in posizione innaturale

Ci sono alcune possibilità: le più frequenti sono l'infezione dell'orecchio interno, oppure un tumore all'ipofisi.

- le orecchie appaiono sporche e/o crostose, il ratto si gratta molto.

Molto probabilmente si tratta di parassiti, come gli acari della rogna. Suggerisco di portare i ratti dal veterinario e far fare loro un raschiamento, ossia un semplice esame che consiste nel grattare una delle crosticine, raccogliere su un vetrino il materiale che se ne ricava, e vedere che razza di parassiti ci sono dentro.

Le forme di rogna (o simili) sono diverse, ci sono tipi estremamente contagiosi e altri che si "incistano" (non è il termine appropriato ma rende l'idea) nella pelle e non si spargono praticamente per niente. Il contagio avviene normalmente (se avviene) per contatto, ma se prendi in mano i ratti una bella lavata di mani dovrebbe mettere al sicuro le persone.
C'è però il rischio che i parassiti infestino con uova la gabbia e gli accessori, perciò dopo aver fatto il trattamento antiparassitario sui ratti, é meglio anche disinfettare bene tutta la gabbia, lavare giochi e ciotoline, e buttare (magari bruciare) le stoffe.
Quando disinfetti gabbia e accessori (puoi usare un detersivo igienizzante apposito per animali, che si trova nei negozi specializzati), sciacqua benissimo tutto dopo aver lasciato agire il disinfettante!

Se, dopo aver fatto il raschiamento dal veterinario, risulta che si tratta effettivamente di acari della rogna, è consigliabile utilizzare un antiparassitario per via interna, perché gli acari della rogna scavano nella pelle.
Di solito si usa l'ivermectina (ivomec), un preparato per mucche e cavalli, che si trova in pasta (ma se non sbaglio é mescolato ad altre sostanze) e liquido iniettabile.

Attenzione! La formulazione migliore é quella liquida, che va opportunamente diluita, ma NON deve essere INIETTATA. Sono stati riportati dei casi di morte collegati all'iniezione di ivermectina. Al contrario, l'ivermectina liquida va fatta bere, nelle dosi appropriate, usando una siringa da insulina senza ago. (Per i parassiti esterni si può anche mettere l'ivermectina tra le scapole del ratto, come si fa con il Frontline per i gatti e i cani, però attenzione che il ratto non sia in compagnia, o verrà accuratamente pulito da un altro!)

Veniamo alle dosi:
circa 0,02 ml (2 centesimi di millilitro) ogni 100g. (o da 200 a 500 microgrammi al chilo).
Per capirci, con un ratto di mezzo chilo si deve usare 0,1 ml.
Una dose ogni 7 giorni, per 3 volte.
Dosare l'ivomec sarebbe impossibile senza diluirlo (invece dell'acqua va diluito con il glicolo propilenico).
Una dose leggermente più alta non é una tragedia, ma non esagerare perché é
pur sempre un veleno.

Altre avvertenze: NON usare mai antiparassitari per cani e gatti sui ratti (in particolare quelli che contengono come principio attivo il Fipronil, come ad esempio il Front-line), perché sono molto tossici per loro.
Si possono usare per i parassiti esterni (ma agli acari della rogna non farebbero quasi niente) gli antiparassitari per uccellini, o il Neo Erlen in spruzzino (mi pare sia per conigli).

 

- il naso é sporco, intasato, ferito, ecc.

Se il naso del ratto sembra pieno di sangue, fate attenzione che non si tratti di profirina, una sostanza secreta naturalmente dagli occhi e dal naso dei ratti, che in condizioni di normalità viene pulita continuamente e quindi non si vede, ma che in situazioni di stress o di malattia può comparire. Somiglia a sangue ma la consistenza è diversa.
Se il naso è intasato, vedi i problemi respiratori.
Se la regione del naso e della punta del muso presenta piccole crosticine, potrebbe trattarsi di graffi che il ratto si procura grattandosi, a causa di parassiti esterni.

- gli occhi sono sporchi, lacrimosi, gonfi, feriti, ecc.

Porta il ratto dal veterinario al più presto. Probabilmente ti darà una pomata oppure un collirio oftalmico/antibiotico da applicare sull'occhio. Non sottovalutare un occhio in cattive condizioni perché oltre alla perdita della vista, se si sviluppa un'infezione il ratto potrebbe anche morirne.

- uno o entrambi gli occhi sembrano sporchi di sangue

Molto probabilmente non è sangue ma è porfirina, una sostanza secreta da delle ghiandole vicine agli occhi, che aumenta in caso di stress del ratto. Normalmente viene lavata via completamente mentre il ratto si lava.
Ci sono anche ratti che producono normalmente più porfirina di altri.

Controlla molto bene se ci sono dei graffi veri e propri, perché é anche possibile che con una grattata troppo energica o strusciando da qualche parte il ratto si sia ferito
- se c'è un graffio ma è piccolo e non sanguina più, probabilmente la cosa migliore è non fare niente al ratto e cambiare bene il materiale del nido con qualche cosa di perfettamente pulito, per qualche giorno, in modo che non rischi di infettarsi dormendo appoggiato a qualcosa di leggermente sporco.
- se il graffio c'è e ti sembra che l'occhio sia appena un po' irritato o gonfio, ma non in maniera grave, puoi passarci sopra un tampone (garza oppure cotone idrofilo bagnati) impregnato di camomilla (non quella solubile, che è zuccherata!!!): la camomilla tende a disinfiammare la parte. Ovviamente con grande delicatezza!
- se c'è un graffio e vedi che si é gonfiato, è ancora umido, magari c'è sangue o pus, porta il ratto dal veterinario al più presto. Probabilmente ti darà una pomata oppure un collirio oftalmico/antibiotico da applicare sull'occhio, e per il resto la natura farà il suo corso.

Se invece non riesci a vedere nessun graffio, al 99% si tratta di porfirina.
- controlla che non ci siano fattori di stress nella gabbia: nido sporco, lettiera sporca o troppo polverosa (la sabbia tipo "ghiaia" per gatti non va bene, per esempio; vedi la sezione "alloggio" per le migliori lettiere), altri ratti troppo prepotenti.
- controlla la respirazione del ratto, appoggiando la sua cassa toracica al tuo orecchio (se hai uno stetoscopio è più professionale, ma va bene anche la "presa diretta": non si devono sentire rumori da dentro i polmoni, nemmeno un soffio in teoria)
- controlla la pancia del ratto, e in generale tutto il corpo, per vedere se ci sono "bozzi" sottopelle, che potrebbero essere ascessi o tumori
- controlla che nella pipì del ratto non ci sia sangue

Se il ratto sembra perfettamente in salute e non ci sono altre stranezze, aspetta qualche giorno e vedi se la porfitina ritorna... può anche essere che abbia digerito male o che gli sia venuto un mal di testa, come alle persone, nel qual caso non puoi saperlo per certo e se tutto va bene i giorni seguenti, direi che non c'é da preoccuparsi.

- il ratto fa fatica a mangiare, intorno alla bocca il pelo é bagnato, i denti sono storti, troppo lunghi o spezzati

 

Ferite

Gonfiori vari

 

Pelle e pelo - zone spelacchiate, pelle squamosa, parassiti vari, ferite.

Zampe - fratture e ferite, infezioni ai piedi, unghie spezzate o strappate.

Coda - ferite, spellature, fratture...

Corpo - problemi vari visibili sul corpo (gonfiori, ferite, ascessi, ecc.)

Apparato digerente - diarrea, infezioni, varie

Apparato uro-genitale - infezioni, gonfiori, varie

Tumori - alle mammelle (comuni nelle femmine) e altri

Paralisi - perdita dell'uso delle zampe posteriori, altre paralisi

Diabete -

Massaggi -

Problemi comportamentali - aggressività, cause ed eventuali rimedi

Porfirina su naso e occhi - cos'é, quando si forma, perché, ecc.

Gestione dei farmaci - un elenco dei più usati, loro uso e posologia, precauzioni, errori da non fare, ecc.

Igiene - come pulire e/o disinfettare gabbie, indumenti, ratti, persone...

Note anatomiche - dettagli ratteschi che il veterinario potrebbe non sapere

Problemi di salute per gli uomini - malattie trasmissibili, morsi...

Cure particolari per i ratti anziani